Per il Ministero della giustizia il processo on line è sicuro
”Le preoccupazioni sulla
sicurezza sono state sempre tenute in conto nella progettazione della
infrastrutture tecnologiche del progetto”. Cosi’ in una nota il Ministero della
Giustizia risponde alla notizia della richiesta di maggiori tutele per la
privacy delle persone coinvolte nel processo civile on line da parte
dell’Autorità garante. Da via Arenula si precisa che per il processo telematico
è stata scelta una posta certificata che segue le indicazioni date dal Garante
della privacy e che il punto di accesso non dispone delle chiavi di decifratura
dei messaggi.
”Il sistema è sicuro -ribadisce il Ministero – in quanto la protezione del
contenuto dei dati in transito dagli avvocati verso gli uffici giudiziari è
garantita dalle tecniche di crittografià’.Inoltre la ”conservazione dei dati
-spiega il ministero- è su standard che garantiscono le necessità del processo
e quelle della tutela dei dati personali perchè-conclude- i dati vengono
conservati negli archivi in linea per la sola durata del processo”.
