Immigrazione. Tocca allo Stato dettare norme sulla regolarizzazione – CORTE COSTITUZIONALE, Sentenza n. 201 del 26/05/2005
Rientrano nella
disciplina dell’immigrazione e sono, pertanto, di competenza esclusiva dello
Stato, le norme dettate per regolarizzare il lavoro dei clandestini extra
comunitari. Lo ha affermato la Consulta, che, con la sentenza 201/ 05
depositata ieri, ha dichiarato non fondata la questione di legittimità
costituzionale dell’articolo 1 commi 1, 4 e 5 del Dl 195/ 02, con le
disposizioni urgenti in materia di legalizzazione del lavoro irregolare di
extra comunitari. La questione è stata sollevata dalla Provincia autonoma di
Bolzano, secondo la quale, le norme censurate ledevano le proprie competenze,
attribuendo alle prefetture compiti rilevanti in materia di collocamento e
instaurazione di rapporti di lavoro degli extra comunitari. Giustamente, ha
detto la Consulta, dato che si tratta di norme sull’immigrazione, materia ”
riservata alla competenza legislativa esclusiva dello Stato ai sensi dell’art.
117, secondo comma, lettera b, della Costituzione “
Sentenza 201/2005 |
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Giudizio |
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Presidente |
CONTRI |
Relatore |
GALLO F. |
Udienza |
22/02/2005 |
Decisione del |
23/05/2005 |
Deposito del |
26/05/2005 |
Pubblicazione |
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Ricorsi |
94/2002 |
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Massime: |
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ANNO 2005 REPUBBLICA IN LA composta dai – Fernanda CONTRI – Guido NEPPI – Piero Alberto CAPOTOSTI “ – Annibale MARINI “ – Franco BILE “ – – Francesco AMIRANTE “ – Ugo DE – Romano VACCARELLA – Paolo MADDALENA “ – Alfio FINOCCHIARO – Alfonso QUARANTA “ – Franco GALLO “ ha
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