Privacy

Indagini finanziarie a prova di privacy. Previsto l’uso di posta elettronica e firma digitale

Indagini finanziarie on line a prova di privacy. Con
un parere favorevole il Garante ha dato il via libera ad uno schema di
provvedimento dell’Agenzia delle entrate nel quale sono stabilite le modalità
per l’invio di richieste e risposte telematiche in materia di nuovi
accertamenti finanziari, acquisizione di dati, notizie e documenti, introdotti
con la legge finanziaria del 2004.

Dal 1 gennaio 2006 gli operatori finanziari
interessati, in prevalenza banche e società che svolgono attività di
intermediazione finanziaria ed hanno l’obbligo di comunicare quanto richiesto
all’Agenzia delle entrate, dovranno avviare gli adempimenti di carattere
tecnico, presupposto necessario per lo scambio di informazioni previsto a
partire dal 1 marzo 2006.

Per garantire una maggiore protezione dei dati
personali sarà utilizzata la posta elettronica certificata ritenuta più
sicura rispetto al sistema attuale che prevede l’invio di materiale cartaceo,
più esposto al rischio di "sguardi" non autorizzati. Attraverso
l’adozione di questo sistema si mira ad assicurare la ricezione e
l’acquisizione delle richieste e delle relative risposte  esclusivamente
da parte dei destinatari legittimi. L’adozione della firma digitale e di una
coppia di chiavi "asimmetriche", una pubblica utilizzata per la
cifratura dei  file e una  privata nota solamente al soggetto
titolare, garantiranno la sicurezza degli scambi di informazioni. Nel 
disciplinare si stabilisce,  inoltre, che la casella di posta elettronica
certificata sia accessibile tramite password e utilizzabile solo dai titolari
degli accertamenti e che i dati acquisiti  per tale scopo siano utilizzati
nel rispetto dei principi in materia di protezione dei dati personali. Per
prevenire possibili abusi, le richieste di informazioni riguardanti i singoli
contribuenti dovranno essere autorizzate, caso per caso, esclusivamente dal
Direttore centrale dell’accertamento o dai direttori regionali dell’Agenzia o
dal Comandante regionale della Guardia di finanza.

 

https://www.litis.it

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *