CivileGiurisprudenza

Vietato utilizzare il nome e l’immagine di Lucio Battisti – Tribunale di Milano, Sentenza n. 7296/2011

Lucio Battisti

Il Tribunale di Milano, sezione specializzata in materia di proprietà industriale e intellettuale, con sentenza n. 7296 del 30 maggio 2011 ha anche condannato il Comune di Molteno a risarcire il danno in favore degli eredi, la vedova Grazia Letizia Veronese e il figlio di Battisti, Luca, nonché in favore della Edizioni Musicali Acqua Azzurra S.r.l. e della Aquilone S.r.l., società intestatarie dei diritti di utilizzazione economica delle opere dell’artista.
 
“Il Tribunale di Milano – spiega l’avvocato Simone Veneziano, legale degli eredi di Lucio Battisti – ha dichiarato che, organizzando dal 1999 la manifestazione, il Comune di Molteno ha violato i diritti personalissimi e patrimoniali degli attori. In particolare, il Tribunale di Milano ha accolto la tesi secondo cui nessuno può utilizzare il nome e l’immagine di una persona senza il suo consenso e men che mai può farlo dopo la sua morte contro la volontà dei suoi eredi, a nulla valendo che detta utilizzazione sia fatta con finalità commemorative. In concreto – continua il legale – il Tribunale di Milano ha ritenuto che il Comune di Molteno ha utilizzato il nome e l’immagine di Lucio Battisti non già per il semplice interesse collettivo ad una maggiore conoscenza del noto artista e della sua opera, bensì per finalità di propaganda politica e turistica”. La sentenza del Tribunale di Milano è destinata a far parlare e a estendere i suoi effetti anche per altri casi di eredi di personaggi famosi del mondo dello spettacolo e non, che denunciano l’illecita utilizzazione del nome e/o dell’immagine del proprio congiunto per finalità meramente speculative.

Addio, dunque, manifestazione in ricordo di Lucio Battisti. Il Comune di Molteno, luogo di residenza dell’artista per tanti anni, non potrà più organizzare in futuro ‘Un’Avventura, Le Emozioni’ che si teneva ogni anno dal 1999 a settembre, in occasione dell’anniversario della scomparsa del noto cantautore.
 
Non è la prima volta che la vedova di Battisti ricorre alle vie legali per proteggere l’immagine di suo marito: nel 2006 aveva già denunciato il Comune di Molteno perché riteneva la manifestazione ‘Un’Avventura, Le Emozioni’ “mercantile e di bassa qualità, non adeguata al livello dell’artista e compromissoria della sua immagine”, ma non riuscì a spuntarla. Non solo: nel 2004 il videoclip della cover Prendila così dei Delta V fu bandito per sua volontà. Nel 2005 a farne le spese furono i Dik Dik: la Veronese impedì loro di inserire Vendo casa in un loro progetto discografico, aggiungendo che “Ci sono in giro dei pezzenti che sfruttano mio marito che ha fatto del bene a tutti. Lasciatelo in pace”. Nel 2008 ha negato l’autorizzazione per l’apparizione di immagini di Battisti per il video di Buonanotte all’Italia di Ligabue e più recentemente ha fatto lo stesso per la canzone Ancora tu, destinata ad essere colonna sonora dello spot per il programma televisivo ‘I raccomandati’, con Pupo ed Emanuele Filiberto. Ritenuta l’artefice della rottura tra Battisti e Mogol, è stata soprannominata dai fan più intransigenti ‘La Yoko Ono italiana’.

Fonte: Newsmag.it

 

Un pensiero su “Vietato utilizzare il nome e l’immagine di Lucio Battisti – Tribunale di Milano, Sentenza n. 7296/2011

  • Giorgio Olioso

    Faccio presente che domenica 26 giugno 2011 ore 16 in via Roma di Tonezza del Cimone, con abbondante pubblicità,è stata inaugurata la nuova piazzetta “LUCIO BATTISTI” con discorso ai turisti,del sindaco Amerigo Dalla Via, con,taglio del nastro,targa deicata a Lucio Battisti,complesso musicale con repertorio canzoni”Lucio Battisti Non Stop”, il tutto come attrazione turistica.
    Il tutto su Facebook con tanto di foto ecc.
    DOMANDA: E’ tutto regolare datasi la conosciuta volontà degli eredi?

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