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Aziende e imprese avranno i propri domini sul web

L’Icann, l’ente che gestisce gli indirizzi che sono la spina dorsale del web, ha deciso di permettere ad aziende, citta’ e organizzazioni di registrare i propri domini generici sul web. L’iniziativa e’ considerata la maggiore novita’ in quattro decenni di storia della rete; ed e’ stata annunciata dall’ente (Icann, Internet Corporation for Assigned Names and Numbers) con un comunicato diffuso al termine della riunione del suo consiglio d’amministrazione a Singapore: 13 membri hanno votato a favore, uno contro e due si sono astenuti.

La novita’ consentira’ agli indirizzi dei domini di terminare con il nome dell’azienda o della citta’ (invece di .com, .net o .org).

L’Icann accettera’ le richieste di domini con i nuovi suffissi a partire dal 12 gennaio del prossimo anno.

Dunque, a partire da gennaio potranno in pratica essere utilizzate come estensione quasi tutte le parole, compresi vocaboli arabi o cinesi. Il primo via libera, secondo i vertici dell’Icann  sara’ per citta’ e aziende: in questo modo le grandi compagnie come ad esempio General Motors potranno acquistare al prezzo di 185.000 qualsiasi sito con suffisso ‘gm’, come per esempio ‘cars.gm’. “La decisione odierna apre le porte ad una nuova era”, ha commentato Peter Dengate Thrush, dal 2007 alla guida dell’ente che gestisce i domini internet. Un trionfo personale per il CEO di Icann, che da tempo puntava sulla liberalizzazione, la cui approvazione era sempre stata rimandata per timore di incorrere in una violazione delle leggi in vigore su marchi e brevetti.

“Questa innovazione permettera’ alle compagnie di controllare meglio il proprio marchio – ha detto l’amministratore delegato di Melbourne IT Theo Hnarakis – e risolvera’ il problema di sovrautilizzo dei suffissi piu’ comuni, come per esempio ‘.com’, che ha 94 milioni di siti registrati”.

Immediate le critiche degli scettici, che ritengono “piu’ che sufficienti i domini attuali” e accusano la nuova politica espansionista di mettere il web a rischio di nuovi abusi della proprieta’ intellentuale.

Le applicazioni potranno essere presentate a partire dal 12 gennaio 2012, seguendo un processo piuttosto rigido, che dovra’ garantire all’Icann la solidita’ tecnica e finanziaria del dominio, oltre il diritto dell’azienda o del gruppo ad utilizzarlo.

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