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Volete diventare marziani? Questa è l’occasione giusta! – di Nike Daidone

marziani

Siete appassionati di viaggi? Amate l’avventura e l’esplorazione? Quale migliore occasione allora può presentarvisi se non quella di esplorare nuovi mondi? Ora è possibile a tutti!

E’ partita infatti la procedura di selezione per inviare l’uomo su Marte, sono state aperte, già da una ventina di giorni, le iscrizione per diventare i primi abitanti del pianeta rosso, l’audace missione denominata Mars One prevede infatti il trasferimento di 24 persone  che, a gruppi di quattro, lasceranno il nostro pianeta per colonizzare Marte  a partire dal 2023, le iscrizioni possono essere presentate online entro il 31 Agosto 2013 tramite l’apposita pagina  applicants.mars-one , ed i selezionati di questo primo turno saranno coloro che formeranno il primo insediamento umano su Marte, i comitati di selezione Mars One affineranno via via la ricerca del primo equipaggio nei tre turni successivi e poi passeranno alla perfezionamento e alla preparazione.

Ma quali sono i requisiti per partecipare a questa grandiosa avventura e come si svolgerà?
Il primo pensiero dovrebbe essere rivolto al fatto che il biglietto per Marte è per ora di sola andata, non è ancora previsto il ritorno sulla Terra, quindi bisogna essere più che convinti di voler affrontare questa avventura. Assodato questo , i requisiti riguardano un’età minima di 18 anni , l’età massima non è specificata, non è necessario avere una formazione militare, né esperienza nel volo aereo e nemmeno una laurea scientifica, basta che il richiedente goda di buona salute fisica e mentale e abbia tutte le altre caratteristiche necessarie per la missione che sono: essere intelligenti, creativi, con capacità di auto-riflessione, capacità di fidarsi e di adattamento , psicologicamente stabili, curiosi, socievoli, con volontà di costruire , mantenere relazioni sane e comunque con un adeguato livello di forma fisica commisurato al sesso e all’età. La pressione sanguigna non dovrebbe superare 90/140 e l’altezza deve essere compresa tra 157 e 190 cm., rischi fisici e psicologici infatti non sono trascurabili, si va dalla perdita del tono muscolare all’alterazione del sonno, senza parlare delle difficoltà psicologiche che porterà l’enorme lontananza dai propri familiari e la stretta convivenza con gli altri. I candidati potranno provenire da qualsiasi paese del mondo, ma la lingua utilizzata sarà l’inglese.

Ma una volta superate le selezioni, come si procederà?
Se si verrà scelti si procederà con un addestramento che durerà 8 anni, in questo tempo la commissione sceglierà e selezionerà in maniera più particolareggiata gli elementi migliori fino ad individuare i prescelti per la missione. I prescelti dovranno lasciare il proprio lavoro e dedicarsi totalmente a diventare i coloni del Pianeta Rosso, per questo riceveranno una retribuzione che consentirà ai futuri marziani di vivere sulla Terra prima della partenza. Riceveranno una formazione tecnica, dove acquisiranno le competenze necessarie in diversi campi, ad esempio almeno due di loro dovranno essere capaci di usare e riparare tutte le attrezzature per poter identificare e risolvere gli eventuali problemi di natura tecnica che potrebbero verificarsi durante la missione, altri due per gruppo dovranno invece ricevere una formazione medica, tra cui il primo soccorso e l’uso dell’equipaggiamento sanitario in dotazione per la missione, non dovranno inoltre mancare novelli esperti in fisioterapia, psicologia ed elettronica. Altri ancora si dedicheranno a studi sulla geologia di Marte e ad acquisire competenze nell’esobiologia, ovvero la biologia della vita aliena. Ci sarà infatti bisogno, per garantire una lunga permanenza sul pianeta, di imparare a coltivare cibo, l’agricoltura nello spazio infatti è possibile, è già stato dimostrato con gli esperimenti  condotti sulla Stazione Spaziale Internazionale, eppure l’agricoltura su Marte presenta delle sfide significative perché la superficie del pianeta rosso, riceve circa la metà della luce solare rispetto alla Terra, e qualsiasi serra pressurizzata bloccherebbe ulteriormente la luce solare, per cui sarebbe necessaria un’illuminazione supplementare, che a sua volta richiede una notevole quantità di energia. Attualmente gli scienziati stanno studiando modalità di illuminazione a LED per dare alle piante solo le lunghezze d’onda della luce di cui hanno bisogno, ma i ricercatori stanno anche tentando di capire se i vegetali possano sopravvivere a pressioni inferiori rispetto a quelle terrestri e soprattutto dovranno anche affrontare la questione delle radiazioni, su Marte manca infatti lo spessore protettivo di atmosfera che abbiamo sulla Terra e le particelle provenienti dallo spazio raggiungerebbero la superficie, mettendo a rischio la salute umana e vegetale.

Parallelamente alla formazione tecnica, si procederà con la formazione personale, non bisogna infatti sottovalutare il fatto che i futuri coloni non potranno più vedere parenti e amici, non potranno più comunicare con loro faccia a faccia, le comunicazioni saranno esclusivamente via satellite, ed i messaggi impiegheranno tra i 3 e i 22 minuti per raggiungere il destinatario: telefonarsi sarà quindi impossibile. Per questo saranno preferite le vie Internet, sms ed e-mail, eventualmente con l’opzione video-voice, gli verranno comunque trasmesse 24 ore su 24 le immagini del nostro pianeta e le notizie giornaliere, anche se giungeranno loro con analogo ritardo.
Per affrontare questa lontananza, i marsnauti riceveranno adeguata assistenza psicologica, che fornirà loro gli strumenti per fronteggiare questa situazione.

Inoltre ci sarà anche una formazione di gruppo , i coloni infatti partiranno a gruppi di quattro, sarà quindi fondamentale che ciascun quartetto sia affiatato e preparato insieme. L’addestramento avverrà in particolare in un ambiente simulato, dove gli astronauti si alleneranno alla vita marziana: dovranno quindi indossare l’attrezzatura, procurarsi autonomamente i viveri e imparare a parlare con parenti e amici facendo fronte a tutte le difficoltà che ci saranno: per questo le comunicazioni con l’esterno saranno artificialmente ritardate di 20 minuti.
Nel frattempo, mentre i primi coloni effettueranno l’addestramento, otto missioni robotiche cargo avranno luogo tra il 2016 e il 2021 per costruire la futura base umana sul pianeta ed impiantare un insediamento abitabile, sostenibile e progettato per ricevere nuovi astronauti ogni due anni.

Bene, sembra tutto pronto quindi per la nostra avventura su Marte, chiunque si senta determinato a diventare un marziano può presentare la propria domanda di adesione a applicants.mars-one da adesso fino a fine agosto, dovrà inviare un video con la propria presentazione, (sullo stesso sito si possono visionare anche i video degli altri candidati) e pagare 25 dollari, le quote di iscrizione variano da paese a paese. Il gruppo spera di raccogliere milioni di dollari in questo modo, con il ricavato che sarà utilizzato per effettuare nuovi studi sulle tecnologie destinate all’ambiziosa missione, ed in bocca a lupo a tutti gli esploratori spaziali!!!

Nike Daidone

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