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Oggi giura il governo Letta, tante donne e giovani, fuori i big

lettaGiurerà oggi al Quirinale il governo di Enrico Letta, voluto da Napolitano e sostenuto da Pd, Pdl e Scelta civica. Fuori i vecchi big (Berlusconi, D’Alema, Monti), dentro giovani e donne (un terzo), con qualche tecnico, qualcuno dei “saggi” di Napolitano e qualche politico esperto. E’ il primo esecutivo dal ’47 che mette insieme politici di destra e sinistra.

Letta ha trattato tutto il giorno ieri, incontrando Monti, Bersani, Berlusconi e Napolitano. “Sono soddisfatto”, ha detto alla fine. “Era ed è l’unico governo possibile”, ha commentato il Capo dello Stato. Lunedì voto di fiducia alle Camere.

Bonino agli Esteri, Alfano all’Interno, Tesoro a Saccomanni, Kyenge prima di colore, Cancellieri alla Giustizia
Sono 21 i ministri del governo Letta. Alfano all’Interno e vicepremier, Bonino agli Esteri, il direttore di Bankitalia Saccomanni all’Economia, Cancellieri alla Giustizia, Mauro alla Difesa, Enrico Giovannini dell’Istat al Lavoro, il rettore pisano Maria Chiara Carrozza all’Istruzione, Flavio Zanonato (Pd) allo Sviluppo economico, Maurizio Lupi (Pdl) alle Infrastrutture, Andrea Orlando (Pd) all’Ambiente, Massimo Bray (direttore della Treccani) a Cultura e Turismo, Beatrice Lorenzin (Pdl) alla Salute, Nunzia De Girolamo alle Politiche agricole. Primo ministro di colore Cecile Kyenge all’Integrazione, prima olimpionica allo Sport, Josefa Idem.

Berlusconi: noi decisivi. Renzi: bene i big in pensione. Grillo: resuscitato Barabba. Maroni: governo così così
Per Bersani nel governo Letta “c’e’ freschezza e solidita”‘. “Preferivo il voto, ma spero che Letta faccia bene”, ha commentato Renzi, aggiungendo “bene che abbia mandato in pensione i big”. Berlusconi dice “non abbiamo posto paletti, abbiamo contribuito a fare un governo in poco tempo”. “Con il governo Letta il terzo giorno e’ resuscitato Barabba” sbotta Beppe Grillo. Per Maroni “governo cosi’ cosi’, alcuni ministri c’entrano poco”. Vendola parla di “modo intelligente di gestire la restaurazione”. “Governo di qualita”‘ per Confindustria, “il governo che andava fatto” per la Cei. No comment da Cgil, giudizi positivi da Cisl, Uil e Ugl.

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