Stalking , accusato va sentito prima dell’ammonimento – Consiglio di Stato, Sentenza 5676 del 15/07/2011
In materia di ammonimento orale a tenere una condotta conforme alla legge disposto nei confronti di E.G. da parte del
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Leggi tuttoL’art. 612 bis CP, introdotto dal D.L. 11/09, punisce a titolo di “atti persecutori’ chi con condotte reiterate minacci o
Leggi tuttoLa Corte ha affermato che le molestie caratterizzanti la condotta tipica del delitto di atti persecutori possono essere integrate attraverso
Leggi tuttoLo stalking corre sul web anche tramite Facebook. Lo afferma la Corte di Cassazione nella sentenza n. 32404 emessa oggi dalla VI Sezione penale. La “condotta persecutoria e assillante” fatta nei confronti di una persona attraverso lo strumento di Facebook, dice la Cassazione, costituisce una vera e propria molestia punibile in base al nuovo reato di stalking introdotto dall’art. 612 bis c.p.
In questo modo la Sesta Sezione penale ha confermato la misura degli arresti domiciliari nei confronti di un giovane della provincia di Potenza che, non riuscendo a darsi pace per la fine della relazione con l’amata, aveva iniziato a molestare quest’ultima sistematicamente in tutte le forme, inclusi i messaggi su Facebook.