Attualità

Informazione si, ma nel rispetto della vita privata delle persone (Garante per la protezione dei dati personali)

IL GARANTE PRIVACY E
L’INCHIESTA SUL GIRO DI PROSTITUZIONE A ROMA: INFORMAZIONE SI’, MA NEL
RISPETTO DELLA VITA PRIVATA DELLE PERSONE

 

La giusta esigenza di
informare l’opinione pubblica su vicende giudiziarie non deve entrare in
conflitto con il rispetto della vita privata delle persone.

In riferimento alle
segnalazioni pervenute in questi giorni al Garante da parte di diversi soggetti
riguardo alla pubblicazione dei nomi delle persone coinvolte nell’inchiesta su
un giro di prostituzione nella capitale – e della quale gli organi di
informazione hanno dato ampia notizia – il Collegio del Garante per la
protezione dei dati personali ribadisce i principi generali già  pi๠volte
espressi in precedenti interventi in materia.

In particolare, la
necessità  di non diffondere informazioni non indispensabili, soprattutto
laddove queste siano legate ad aspetti particolarmente riservati, come la vita
sessuale delle persone, e attinenti, quindi, alla loro sfera pi๠strettamente
privata. Questo anche allo scopo di evitare ingiustificate spettacolarizzazioni
o eventuali strumentalizzazioni di scelte personali.

Lo stesso codice
deontologico dei giornalisti richiama l’attenzione sul rispetto del principio
di essenzialità  dell’informazione, cioè sulla reale necessità  di divulgare
dati, immagini e dettagli non strettamente necessari per dare conto di fatti di
cronaca e vicende giudiziarie, e stabilisce espressamente che il giornalista si
astenga dalla descrizione delle abitudini sessuali delle persone. Ciò anche
quando si tratti di persone che rivestono posizioni di particolare rilevanza
sociale o pubblica, se non ricorre il requisito dell’essenzialità 
dell’informazione e non viene garantito il rispetto della dignità  personale.

Tali considerazioni
valgono sia per i clienti sia per le ragazze alle quali gli stessi si sarebbero
rivolti, tanto pi๠in considerazione del fatto che tra le persone delle quali
sono state pubblicate le fotografie ve ne potrebbero essere alcune totalmente
estranee alla vicenda, come già  segnalato al Garante.

L’Autorità  si riserva,
comunque, di valutare caso per caso eventuali iniziative di pubblicazione, anche
in relazione alle ulteriori segnalazioni che dovessero eventualmente pervenire.

Roma, 10 ottobre 2002

https://www.litis.it

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