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Mercegaglia. Gli imprenditori italiani si sentono soli

Emma Mercegaglia
Emma Mercegaglia

Il grido d’allarme del presidente di Confindustria Emma Mercegaglia arriva in un videomessaggio di presentazione dell’Assise generale di Confindustria e di Piccola Industria, che si terra’ a Bergamo il 7 maggio. “Mai come in questi momenti gli imprenditori si sentono soli. In un Paese che stenta sempre piu’ a crescere – prosegue la Marcegaglia – Mentre l’Europa si divide sul rigore, tra pochi paesi forti e molti sempre piu’ a rischio, quando la lotta per la competitivita’ sui mercati mondiali diventa sempre piu’ aspra, con prezzi delle materie sempre piu’ instabili e di fronte a nuove ondate di sconvolgimenti internazionali che mutano dalle fondamenta paesi a noi vicini”.

“Gli imprenditori si sentono soli – rimarca la leader degli industriali italiani – di fronte a tante difficolta’. Proprio per questo, perche’ il momento e’ straordinario, abbiamo deciso che occorreva un’iniziativa eccezionale, per consentire a ogni singolo imprenditore e a ogni associazione della nostra organizzazione a dire la sua, a esprimersi direttamente su quelle che considera le vere priorita’”.

“Uniamo – prosegue la Marcegaglia – le nostre esperienze e le nostre passioni, perche’ questo non e’ piu’ il momento di scaricare sugli altri le colpe. L’Italia di oggi e’ un paese gia’ troppo diviso. Allora dall’impresa puo’ e deve venire un esempio per tutti, un esempio di come si possa liberamente convergere su poche scelte, chiare e di priorita’ condivise, per ridare all’impresa la capacita’ di crescere e di creare lavoro, coesione sociale e proiezione nel mondo”.
All’incontro di Bergamo aderisce anche Piccola Industria e il suo presidente Vincenzo Boccia lancia anch’esso un videomessaggio, in vista dell’evento. Boccia ricorda che le altre Assise generali di Confindustria si tennero nel ’92, in “un altro momento delicato della vita del paese e di mobilitazione” degli industriali.

“Dobbiamo decidere – prosegue Boccia – L’Italia che vogliamo.

La Germania ha deciso quale Germania i politici tedeschi vogliono: una Germania primo esportatore al mondo.

L’Inghilterra ha deciso di diventare un paese ad alta capacita’ attrattiva di imprese. Noi cosa vogliamo diventare? Sappiamo cosa potremmo essere: un paese che ha un tasso di imprenditorialita’ tre volte superiore alla media europea.
 Confindustria a Bergamo sottolineara’ il suo essere no partisan, equidistante dai partiti e non dalla politica, orgogliosa di poter esprimere e di porre all’attenzione del paese un intervento organico di politica economica, per il futuro del paese”.

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