Arte & Cultura

Psicopompo, il nuovo romanzo di Amélie Nothomb

“Se scrivo è anche perché il gelo non solidifichi dentro di me”

In questo trentaduesimo romanzo Amélie Nothomb edito da Voland,   ci parla del suo amore per gli uccelli e per il loro volo, della sua infanzia errabonda al seguito del padre diplomatico, della violenza subita appena dodicenne sulla spiaggia di Cox’s Bazar in Bangladesh.

A cui fanno seguito il trauma, l’anoressia come crudele possibilità di resurrezione e infine il potere salvifico della scrittura con la severa disciplina necessaria… Pagine intrise di intimità per il romanzo più personale e autobiografico della pluripremiata e amatissima autrice belga. Un libro diverso dai precedenti ma che allo stesso tempo li illumina tutti.

 

Nata a Kobe (Giappone) nel 1967, AMÉLIE NOTHOMB ha esordito nel 1992 con Igiene dell’assassino e da allora pubblica un libro l’anno scalando ogni volta le classifiche di

vendita. Moltissimi i premi letterari vinti e gli adattamenti cinematografici e teatrali ispirati dai suoi romanzi, tutti tradotti in Italia da Voland. Con Primo sangue si è aggiudicata il Prix Renaudot 2021 e il Premio Strega Europeo 2022, e per l’insieme della sua opera le è stato assegnato il Premio Hemingway per la Letteratura 2023.

Il libro è disponibile sul sito dell’Editore: https://www.voland.it/libro/9788862435437

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