Scienza & Medicina

Che cos’è il bradisismo

Il bradisismo, dal greco “bradys” (lento) e “seismos” (scossa), rappresenta un fenomeno geologico affascinante e complesso, caratterizzato da lente deformazioni del suolo che si manifestano con periodici abbassamenti e sollevamenti. Sebbene lenti nella scala temporale umana (tipicamente nell’ordine di centimetri o millimetri all’anno), tali movimenti risultano veloci se rapportati ai tempi geologici.

Esempi emblematici di bradisismo:

  • Campi Flegrei: Un caso emblematico di bradisismo è quello dei Campi Flegrei, situati nella zona occidentale di Napoli. Quest’area vulcanica attiva ha subito nel corso della storia diverse fasi di sollevamento e abbassamento, note come “crisi bradisismiche”. L’attuale fase di sollevamento, iniziata nel 2005, ha causato un innalzamento del suolo di circa 30 cm e ha provocato danni a edifici e infrastrutture. La zona è costantemente monitorata da un’ampia rete di strumenti scientifici, tra cui GPS, inclinometri e sismometri, al fine di valutare l’evoluzione del fenomeno e i potenziali rischi per la popolazione.
  • Caldera della Long Valley: Un altro esempio significativo è la Caldera della Long Valley, situata in California. Tra il 1979 e il 2000, quest’area ha subito un sollevamento di circa 80 cm, dovuto a un’intrusione di magma sottostante. Il sollevamento ha avuto un impatto significativo sulla morfologia del terreno e ha provocato la formazione di nuove fratture e sorgenti termali. La Caldera della Long Valley è tuttora oggetto di studi scientifici per comprendere meglio i meccanismi che regolano il bradisismo e per valutare i potenziali rischi futuri.

Fattori scatenanti e meccanismi complessi:

Le cause del bradisismo sono ancora oggetto di approfondimento scientifico, ma si ritiene siano principalmente legate a una combinazione di fattori, tra cui:

  • Movimenti magmatici: L’intrusione o l’estrusione di magma sotto la superficie terrestre rappresenta uno dei principali fattori scatenanti del bradisismo. Il magma, spingendo verso l’alto le rocce incassanti, può causare il sollevamento del suolo. Al contrario, la fuoriuscita del magma dai vulcani può determinare una subsidenza del terreno.
  • Variazioni di pressione dei fluidi: Fluidi geotermali, come acqua o gas, possono esercitare una pressione significativa sulle rocce incassanti, determinandone il sollevamento o l’abbassamento. Ad esempio, l’infiltrazione di acqua sorgiva in un acquifero può causarne il rigonfiamento e il conseguente sollevamento del suolo sovrastante. Al contrario, il drenaggio di acque sotterranee da un’area può portare alla subsidenza del terreno.
  • Dissoluzione di rocce calcaree: In aree con rocce calcaree soggette a fenomeni carsici, la dissoluzione delle rocce da parte delle acque sotterranee può causare la formazione di cavità sotterranee che, nel tempo, possono collassare, portando a subsidenza del suolo. Un esempio emblematico è quello del fenomeno delle doline, tipico delle zone carsiche.

Impatti eterogenei e rischi per le popolazioni (approfondimento):

Le conseguenze del bradisismo possono essere diverse e dipendono da vari fattori, tra cui l’entità e la velocità dei movimenti del suolo, la tipologia di terreno e la densità di popolazione. Tra i principali impatti si possono annoverare:

  • Danni a edifici e infrastrutture: I movimenti del suolo possono causare crepe, fessurazioni e crolli di edifici, strade, ponti e altre infrastrutture. Il bradisismo rappresenta una seria minaccia per le aree urbane, dove la concentrazione di edifici e infrastrutture è elevata. Un esempio eclatante è quello della città di Pozzuoli, situata all’interno dei Campi Flegrei, che ha subito gravi danni durante le diverse fasi di bradisismo che si sono susseguite nel corso dei secoli. Nel 1984, il sollevamento del suolo ha provocato la chiusura di diverse strade e il trasferimento di alcune famiglie dalle zone più a rischio. Ancora oggi, la città è soggetta a monitoraggio costante e a interventi di messa in sicurezza degli edifici.
  • Inondazioni: In zone costiere, il sollevamento del suolo può ridurre la capacità di drenaggio delle acque, aumentando il rischio di inondazioni durante eventi di pioggia intensa o maregne elevate. Un esempio è quello della città di Venezia, che soffre da secoli di subsidenza e del fenomeno dell’acqua alta, ulteriormente aggravato dal bradisismo. Le ripetute inondazioni hanno causato ingenti danni al patrimonio storico e artistico della città e hanno messo a rischio la vita dei cittadini. Le autorità locali stanno investendo ingenti risorse in progetti di mitigazione del rischio, come il Mose, un sistema di dighe mobili atto a proteggere la città dall’acqua alta.
  • Tsunami: In casi rari ed estremi, il bradisismo può innescare frane sottomarine che possono generare tsunami. Un esempio è quello del vulcano Anak Krakatoa in Indonesia, che nel 1883 ha subito una violenta eruzione che ha causato il crollo della caldera e il generarsi di un enorme tsunami. Lo tsunami ha raggiunto le coste vicine con onde alte decine di metri, provocando migliaia di vittime e ingenti danni materiali.
  • Modifiche dell’ambiente naturale: Il bradisismo può causare anche modifiche significative dell’ambiente naturale, come la comparsa di nuove sorgenti termali, la variazione del corso di fiumi e la formazione di lagune costiere. Ad esempio, il sollevamento del suolo nei Campi Flegrei ha portato alla formazione di nuovi laghi e all’alterazione della costa.

Misure di prevenzione e monitoraggio:

La prevenzione e la mitigazione dei rischi associati al bradisismo richiedono un approccio multidisciplinare che coinvolga geologi, vulcanologi, ingegneri e pianificatori urbanistici. Le principali misure di prevenzione includono:

  • Monitoraggio continuo: Il monitoraggio continuo dei movimenti del suolo mediante reti di GPS, inclinometri e sismometri è fondamentale per valutare l’evoluzione del fenomeno e per identificare eventuali segnali precursori di eventi pericolosi.
  • Mappazione del rischio: La realizzazione di mappe di rischio che identificano le aree più vulnerabili ai movimenti del suolo è importante per pianificare interventi di messa in sicurezza del territorio e per definire le procedure di evacuazione in caso di emergenza.
  • Norme edilizie antisismiche: L’adozione di norme edilizie antisismiche che prevedano l’utilizzo di materiali e tecniche costruttive adeguate è fondamentale per ridurre la vulnerabilità degli edifici ai movimenti del suolo.
  • Piani di emergenza: La definizione di piani di emergenza che chiariscano le procedure da seguire in caso di eventi bradisismici di diversa intensità è cruciale per garantire una risposta rapida ed efficace alle emergenze.
  • Comunicazione e informazione: La comunicazione e l’informazione dei cittadini sui rischi associati al bradisismo e sulle misure di prevenzione da adottare sono essenziali per promuovere una cultura della prevenzione e per ridurre i comportamenti a rischio.

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