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I sette reati di Dominque Strauss-Kahn, rischia 74 anni

I reati contestati a Dominque Strauss-Kahn e formalizzati dall’ufficio del procuratore di New York Cyrus Vance sono sette. Lo si legge nel documento formalmente presentato al giudice di turno, Melissa Jackson, in base al quale è stata negata la libertà su cauzione al direttore del Fondo Monetario Internazionale. “L’accusato ha avuto un rapporto sessuale orale e uno anale con un’altra persona sotto costrizione” è scritto nel documento dell’accusa, che parla di “sodomia forzata” e specifica i sette capi di imputazione: due accuse di violenza sessuale di primo grado (da 5 a 25 anni); aggressione sessuale di primo grado (da 2 a 7 anni); tentato stupro (da 2 a 7 anni); sequestro di persona di secondo grado (da 2 a 5 anni); aggressione sessuale di terzo grado (palpeggiamenti, 3 mesi); palpeggiamenti forzati (da tre mesi a 1 anno). Se venisse applicato il massimo della pena, all’imputato potrebbe venire comminata una condanna per complessivi 70 anni e 3 mesi. Ma qualora Strauss-Kahn dovesse venire riconosciuto colpevole di aggravanti, come per esempio la tentata fuga, la pena complessiva potrebbe raggiungere un massimo di 74 anni e tre mesi.

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