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Ecco le differenze tra una scheda Micro SD e una SD

Le schede di memoria vengono usate all’ordine del giorno per espandere la capacità di archiviazione di telefoni cellulari, computer, macchine fotografiche e molti altri dispositivi elettronici. Normalmente, queste schede vengono chiamate con il termine generico “SD”.

In realtà, però, queste carte di memoria non sono tutte uguali e hanno giustamente nomi diversi: alcune sono semplici SD, altre sono schede Micro SD a cui ci si può riferire anche con il nome di scheda TransFlash (TF).

Ma quali differenze ci sono tra una semplice SD e una scheda Micro SD? L’articolo di oggi è dedicato proprio a questo argomento. Continuando a leggere, potrai scoprire qualcosa in più su questi due piccoli dispositivi di archiviazione.

Scheda Micro SD: le misure

La prima, lampante differenza tra una scheda Micro SD e una normale SD è la dimensione. Come possiamo intuire dal nome stesso, infatti, la prima è molto più piccola della seconda.

La dimensione specifica della scheda SD è 24 mm x 32 mm x 2,1 mm, mentre la scheda TF (o Micro SD) misura quasi la metà: 15 mm x 11 mm x 1 mm. Proprio queste dimensioni ridotte le permettono di essere usata all’interno degli smartphone di ultima generazione, sempre più sottili, leggeri e compatti.

Campi di applicazione

La sigla SD deriva dall’inglese Secure Digital e si riferisce a una scheda di memoria sicura il cui funzionamento si basa sulla memoria flash a semiconduttore. Non è una memoria volatile (al contrario della RAM, ad esempio) e permette di conservare i dati digitali anche quando il dispositivo di archiviazione non è in funzione.

Le schede SD sono comunemente impiegate nelle fotocamere digitali, nei baby monitor e nei tablet. Tuttavia, è necessario usare un lettore di schede per leggere o scrivere sulla scheda SD da computer portatile o desktop.

La scheda Micro SD è una scheda di memoria flash molto piccola e viene usata nei telefoni cellulari, GPS, droni e altri dispositivi digitali più avanzati. Questo formato è stato inventato dall’azienda statunitense SanDisk.

Precedentemente conosciuta come Trans-flash Card, l’associazione SDA ha ufficialmente cambiato il suo nome in Micro SD Card alla fine del 2004. Prima del lancio della Micro SD, i produttori di smartphone potevano contare solo sulla memoria interna del dispositivo cellulare.

Capacità di archiviazione

Anche in termini di capacità di memoria ci sono alcune differenze tra le schede SD e le schede Micro SD, con un colpo di scena!

Nello specifico, nonostante le dimensioni fisiche maggiori la capacità delle comuni schede SD che possiamo trovare sul mercato varia da soli 128 MB fino ad anche 2 TB. Una scheda Micro SD, invece, può raggiungere al massimo 512 GB di spazio di archiviazione, ma non va mai sotto all’ordine dei GB.

La sicurezza della scheda Micro SD ed SD

In termini di tecnologia di sicurezza, sulla scheda SD è presente uno switch di protezione, mentre la scheda Micro SD non è dotata di un blocco simile.

La caratteristica più importante delle schede SD è che la funzione di crittografia di cui dispongono può garantire la sicurezza e la riservatezza dei dati in esse memorizzati. Inoltre, sono dotate di una tecnologia di protezione del copyright CPRM (protezione del contenuto multimediale registrabile) utilizzata anche nei DVD.

Tuttavia, sebbene esistano molte differenze tra le schede SD e le schede Micro SD, la loro essenza è la stessa: sono entrambe schede di memoria. La scelta di una o dell’altra dipende principalmente dal dispositivo in cui si intende inserirla. Anche a livello di prezzo, sono molto simili.

Inoltre, è possibile trasformare una scheda TF in una scheda SD usando degli appositi adattatori che si trovano facilmente online o nei negozi specializzati.

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