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E’ lavoro subordinato quello reso della colf straniera in cambio di vitto e alloggio più conguaglio – Cassazione Lavoro, Sentenza n. 25859/2010

Lo scambio di prestazioni di lavoro domestico, rese da una straniera estranea alla famiglia contro vitto e alloggio e retribuzione pecuniaria sia pur modesta, dà luogo a rapporto di lavoro subordinato ove non risultino tutti gli elementi del cosiddetto rapporto alla pari, richiesti dalla Legge 18 maggio 1973 n. 304.

Nella fattispecie la Cassazione ha annullato con rinvio la sentenza della Corte di merito con la quale si era ritenuto che il rapporto in questione fosse sorto esclusivamente per ragioni umanitarie, ma senza aver dato il dovuto rilievo alla causa del negozio intercorso tra le parti in relazione allo scambio tra le prestazioni tipiche del lavoro domestico e compenso, oltre vitto e alloggio.

(Litis.it, 7 Gennaio 2011)

Cassazione Civile, Sezione Lavoro, Sentenza n. 25859 del 21/12/2010

Allegato Pdf: Cassazione Civile, Sentenza n. 25859 del 21/12/2010
(Sezione Lavoro, Presidente: Rosselli; Relatore: De Renzis)

 

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