Attualità

Medio.Oriente., per la Corte dell’Aja la costruzione del Muro è illegale

La Corte internazionale di Giustizia dell’Aia ha emesso una
sentenza di condanna della costruzione del Muro, perchè in violazione della
legge internazionale, stabilendo che il governo israeliano deve smantellare
quella che chiama ”barriera difensivà’. A dare lettura del parere
consultivo, non vincolante, il presidente della Corte, il cinese Shi Jiuyong.

La notizia era stata anticipata questa mattina dal
quotidiano israeliano ‘Haaretz’ sul suo sito internet. Secondo i documenti
ottenuti, l’organismo internazionale, la cui giurisdizione sulla questione era
stata contestata dal governo israeliano, ritiene che si dovranno pagare dei
risarcimenti ai palestinesi le cui proprietà sono state confiscate per
permettere la costruzione del Muro.

Nel documento la Corte contesta la tesi difensiva di
Israele, cioè che il Muro venga costruito per ragioni di autodifesa dagli
attacchi terroristici. La corte si dice ”non convinta che la direzione che
Israele ha scelto per il Muro necessariamente porti alla realizzazione dei
suoi obiettivi nel campo della sicurezzà’. Secondo Haaretz, la decisione è
stata approvata con 14 voti favorevoli e solo uno contrario, quello del
giudice americano Thomas Buerghenthal.

La Corte ha anche difeso la sua autorità ed ha affermato
di avere giurisdizione sulla questione, attraverso una lunga analisi storica e
legale della situazione a Gaza ed in Cisgiordania. Mentre non è stata
contestata la costruzione di barriere difensive all’interno della ”linea
verdè’, cioè il confine israeliano prima del 1967.

”Si tratta di un giorno storico per il popolo
palestinesè’: con queste parole il premier palestinese
Abu Ala
ha commentato la sentenza.

Dopo le anticipazioni della stampa, il ministro della
Giustizia israeliano
Yosef Lapid
ha fatto sapere che Israele non intende attenersi a quanto stabilirà la Corte
Internazionale di Giustizia dell’Aja. Anche gli
Stati Uniti
giudicano non appropriato l’esame da parte della Corte internazionale di
Giustizia del caso relativo al Muro di separazione costruito da Israele in
Cisgiordania. ”Si tratta di una questione che dovrebbe essere risolta
attraverso il processo avviato, ossia la Road Map”, ha affermato il portavoce
della Casa Bianca Scott McLellan.

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