Arte & Cultura

ALCUNI TESTI DEL VENTENNIO FASCISTA CONSERVATI NELLA BIBLIOTECA DEL LICEO CLASSICO “TORQUATO TASSO” DI SALERNO.

di Pancrazio Caponetto – Diversi volumi risalenti al ventennio fascista sono conservati nella Biblioteca del Liceo Classico “Torquato Tasso” di Salerno. L’edificio venne inaugurato, come è noto, nell’ottobre del 1932, nel vivo di quegli anni definiti dallo storico Renzo De Felice “anni del consenso”, quando il regime toccava l’apice della sua penetrazione nelle menti degli italiani. Pertanto non stupisce che la Biblioteca del neonato edificio si dotasse di testi che diffondevano nella scuola l’ideologia fascista.

In primo luogo spiccano undici volumi di Scritti e discorsi di Benito Mussolini, Duce del fascismo. I volumi coprono un arco di tempo che va dal 1914 al 1939 . E’possibile, pertanto, seguire da vicino il percorso politico di Mussolini dall’interventismo alla fondazione dei fasci di combattimento e del Partito Nazionale fascista ; dalla presa del potere con la nomina a Presidente del Consiglio, alla svolta autoritaria ; dalla Conciliazione fra Stato e Chiesa alla guerra d’Etiopia e alla proclamazione dell’Impero fino alla vigilia dell’entrata in guerra nel secondo conflitto mondiale.

Affiancano le opere di Mussolini testi di alcuni tra i principali gerarchi del fascismo: Emilio De Bono, Achille Starace, Giuseppe Bottai, Alessandro Lessona.

Emilio De Bono, uno dei quadrumviri che guidarono la marcia sul Roma nell’ottobre del 1922, Maresciallo d’Italia, è presente tra i testi conservati nella Biblioteca Liceo “Tasso” con un volume sulla guerra in Africa Orientale. Si tratta di un rapporto sull’opera che egli svolse nel periodo preparatorio alla guerra e nelle prime fasi del conflitto. Il volume del 1937, introdotto da Benito Mussolini, è corredato da 27 illustrazioni e due cartine.

Achille Starace fascista della prima ora, partecipò alla marcia su Roma, ricoprì più di una carica negli organi direttivi del regime fascista, la più prestigiosa fu quella di segretario del Partito dal 1931 al 1939. Anch’egli protagonista della guerra in Africa Orientale ne scrisse un resoconto nel testo conservato nella Biblioteca del Liceo “Tasso” : La marcia su Gondar , Arnoldo Mondadori editore, Milano 1937. Gondar città dell’Etiopia, nella regione dell’Amhara,venne occupata dalle truppe Italiane nell’aprile 1936.

Il testo di Starace contiene una sessantina di tavole e alcune cartine relative alle operazioni militari.

Giuseppe Bottai, definito da Sabino Cassese, nel Dizionario biografico degli italiani, versatile e intelligente letterato e giornalista, fondatore della rivista Crirtica fascista, fu dal 1929 Ministro delle Corporazioni, dal 1930 professore per chiara fama di politica ed economia corporativa nell’Università di Pisa e dal 1936 Ministro dell’educazione nazionale.

Nella Biblioteca del Liceo Tasso sono custoditi quattro suoi testi : Esperienza corporativa ( 2 volumi ) , La carta della scuola e La nuova scuola media.

I primi due volumi contengono discorsi e articoli sul corporativismo fascista risalenti in gran parte agli anni in cui Bottai ricoprì l’incarico di Ministro delle Corporazioni.

Il volume sulla Carta della Scuola ( Carta approvata dal Gran Consiglio del fascismo nel 1939, con l’intento di modernizzare l’istruzione pubblica ) contiene oltre a discorsi, radio – conversazioni , conferenze, interviste e documenti, la relazione di Bottai al Duce sulle finalità della Carta e 29 dichiarazioni su principi e metodi della scuola fascista, sull’ordinamento della scuola fascista, sulla preparazione degli insegnanti, sugli esami, sui libri di testo, sull’assistenza scolastica.

Infine il volume sulla Scuola Media.Esso si propone sia come guida per docenti e presidi chiamati ad attuare la nuova scuola media ( istituita con la legge del 1° Luglio del 1940, nota come Legge o Riforma Bottai ), sia come studio storico – comparativo delle diverse tesi e dei vivaci dibattiti accesisi intorno al problema della Scuola unica in Italia e all’estero.

Alessandro Lessona eletto deputato nel 1924 per la Lista Nazionale, la coalizione politica animata da Benito Mussolini, ricoprì, negli anni successivi, diversi incarichi nel Partito Nazionale fascista e nel governo fino a diventare Ministro delle colonie. Proprio all’esperienza coloniale è dedicato il volume conservato presso la Biblioteca del Liceo Tasso, Verso l’Impero. Il testo ricostruisce le vicende della questione italo – etiopica dal 1928 sino alla conclusione del conflitto con l’ingresso delle truppe italiane in Addis Abeba e con la proclamazione dell’Impero.

In appendice numerosi documenti, fra i quali il Protocollo italo – britannico del Maggio 1894, per la delimitazione delle sfere di influenza nell’Africa Orientale; l’accordo tripartito italo – franco – britannico del 1906, sul mantenimento dell’integrità territoriale dell’Etiopia ; il Trattato d’amicizia italo – etiopico del 1928.

In conclusione invitiamo i nostri lettori a non considerare questo articolo come un’operazione di glorificazione nostalgica, ma come un contributo alla storia del fascismo. La storia si fa sulle fonti scritte, quando ci sono. Questi testi conservati nella Biblioteca del Liceo “Tasso”, sono preziosi documenti per lo studio della storia del ventennio, dei suoi protagonisti, Mussolini in primis, e del loro modo di vivere il Regime. I testi sono consultabili rivolgendosi ai responsabili della Biblioteca di Istituto


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