OMICIDIO SUORA: CONDANNATE LE TRE RAGAZZE
MILANO – Condanna di Ambra a 12 anni e 4 mesi di reclusione, conferma delle precedenti pene (8 anni e mezzo) a Veronica e Milena: questa la sentenza d’appello per le tre ragazze che a Chiavenna uccisero suor Maria Laura Mainetti. In primo grado, Ambra era stata prosciolta perchè giudicata incapace di intendere e volere all’epoca del delitto. I giudici hanno disposto l’immediata traduzione in carcere di Ambra, in quanto le è stata riconosciuta, come alle altre due giovani, solo la seminfermità mentale. La ragazza si trovava in una comunità terapeutica a Serravalle Scrivia (Alessandria), in quanto era stata ritenuta socialmente pericolosa. Al momento della lettura della sentenza le tre ragazze non hanno avuto alcuna reazione visibile. La sentenza ricalca sostanzialmente le richieste del pg Annamaria Caruso. Il fratello della vittima, Amedeio Mainetti, ha detto che l’importante è che le tre giovani si rendano conto di quanto hanno fatto, e che si pentano. ‘Non servono 20 anni di carcere – ha detto l’uomo – l’ importante è che capiscano e si pentano; in aula mi sembravano pentitè’. Soddisfatto l’avvocato Michele Cervati, che assiste la sorella della religiosa uccisa.
