Attualità

Via libera al ‘pacchetto sicurezzà. Ddl per superprocura

Approvato il
‘pacchetto sicurezzà che contiene le misure predisposte dal governo per
fronteggiare la minaccia terroristica. ”Un decreto in 19 articoli frutto del
lavoro collettivo”, dice il ministro dell’Interno Giuseppe Pisanu
sottolineando che ӏ aperto ai contributi positivi che possono venire da ogni
parte del Parlamento” e che non ”si tratta di leggi speciali”. Anche il
premier Silvio Berlusconi parla di
collaborazione tra le forze di maggioranza: ”Sui giornali ho visto che si
parla di presunte divisioni all’interno della coalizione. Non capisco. Se c’è
un momento con un clima di collaborazione, unità, cordialità e simpatia tra
di noi, è stato proprio questo”. In particolare, il premier respinge le
accuse di chi ha definito la coalizione incapace di decidere: ”Non è vero che
siamo incapaci di deciderè’. Quanto al progetto di una superprocura
antiterrorismo per contrastare il fenomeno, il presidente del Consiglio spiega
che dal Cdm è arrivato il via libera ad un ddl. La scelta di questo iter è per
il premier un segno di disponibilità al confronto con l’opposizione. ”Abbiamo
approvato un disegno di legge per l’istituzione di una procura antiterrorismo
perchè anche l’opposizione ha presentato un ddl al riguardo e siccome la lotta
al terrorismo ci deve vedere uniti, abbiamo ritenuto che fosse bene convogliare
pure le proposte e i suggerimenti dell’opposizione cosi’ da metterle insieme in
uno stesso provvedimento” che avrà un iter privilegiato in Parlamento. Da qui
l’appello al centrosinistra. ”La lotta al terrorismo ci deve vedere uniti”.

Il ministro dell’Interno entra nel dettaglio del provvedimento che prevede, tra
l’altro, ”un rafforzamento del quadro investigativo con la creazione di task
force di Carabinieri, Polizia e Guardia di finanzà’ e l’introduzione
nell’ordinamento del ”delitto di addestramento o di istruzione alla
preparazione o all’uso di materiali esplosivi”. Non viene sospeso il trattato
di Schengen. Prevista anche la possibilità data al pubblico ministero di
autorizzare la polizia a giudiziaria a ”compiere accertamenti del Dna
attraverso prelievi di salivà’. Poi aggiunge: ”Le riunioni del Ciis (Comitato
Interministeriale per le Informazioni e la Sicurezza) sono coperte dal segreto
ma posso dire che abbiamo dato ai servizi direttive sulla mobilità del
personale che consentono di dismettere professionalità obsolete e acquisire
professionalità più moderne ai fini, ovviamente, del miglioramento
dell’efficacia del loro lavoro”.

Prevista la possibilità di ”espulsione rapida dal territorio nazionale ad
opera del ministro dell’Interno e dei prefetti di stranieri pericolosi per la
sicurezza nazionale e l’ordine pubblico”. Vengono poi adottate ”delle norme
per controllare il traffico di telefonia e di Internet, non puntando al contenuto
delle informazioni bensi’ al traffico”. Prevista anche ”una licenza apposita
del questore per gli esercizi pubblici e i circoli privati dove vi siano
terminali Internet a disposizione del pubblico”. Il provvedimento disciplina
”con particolare curà’ l’importazione, la commercializzazione, il trasporto e
l’impiego di esplosivi”, ed interviene ”anche su attività di volo per le
quali il ministro dell’Interno puo’ disporre particolari limitazioni anche nei
confronti di chi è già in possesso di una specifica abilitazionè’.

In Italia il livello di allerta è ”alto come in tutti i Paesi europei dopo i
fatti tragici di Londrà’ e gli attacchi degli ultimi giorni ”ancora da
interpretare compiutamentè’. Una minaccia terroristica, spiega Pisanu, ”incombente
tutti i giorni. Le misure di prevenzione non si pongono obiettivi temporali. Su
quale puo’ essere per i terroristi l’occasione o il momento più propizio si
possono fare molte congetture che spesso sono risultate sbagliatè’. ”L’unica
cosa certa che sappiamo dei terroristi islamici è che, a differenza di noi
occidentali, hanno memoria lunga. Lanciano una minaccia, la covano per anni e
quando meno te l’aspetti la minaccia si concretizzà’, rileva il ministro.

Il decreto è stato approvato all’unanimità ad eccezione dell’articolo 2 che
ha visto il voto contrario della Lega. ”Siamo soddisfatti del decreto
approvato dal Consiglio dei ministri perchè c’è una serie di misure che
riempiono i vuoti. Il decreto è stato approvato tutto all’unanimità tranne
l’articolo 2 che ci vede contrari, cioè quello che concede permessi di
soggiorno premio a chi fornisce informazioni”, dice Roberto Calderoli.
Il ministro per le Riforme spiega che Lega è contraria ai permessi premio
perchè ”è difficile verificare la reale volontà di collaborazione e questo
strumento potrebbe prestarsi a un uso fraudolento per ottenere il permesso”.
Poi l’attacco al capo dello Stato Carlo Azeglio Ciampi che oggi ha invitato a
non sospendere il trattato di Schengen per l’allarme terrorismo. ”Ognuno puo’
dire quello che vuole. C’è una parte che fa le leggi e la politica e
un’altra parte che fa il Presidente della Repubblica e il Presidente della
Repubblica non dovrebbe fare politicà’.

Il ministro degli Esteri Gianfranco Fini fa sapere
poi che ”la Farnesina ha dato vita a una serie di incontri con le autorità
dei Paesi musulmani per far comprendere che l’Italia rifiuta l’equazione Islam
uguale ignoranza o ancora peggio Islam uguale terrorismo perchè questa
equazione fa solo il gioco di Zarkawi e di Bin Laden e che puo’ determinare
xenofobia e la criminalizzazione delle comunità musulmanè’

https://www.litis.it

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *