Attualità

Cassazione, multe salate ai bagnini che si allontanano

Multe salate per i
bagnini che si allontanano dalla postazione di salvataggio, omettendo cosi’ di
vigilare sui bagnanti. Le impone la Corte di Cassazione,
che ha inflitto una multa di mille euro a un bagnino genovese,
Tommaso B. per non aver ”stazionato nella
postazione da bagnino, pur essendovi in mare bagnanti e surfisti
”.

Per la suprema Corte la sanzione per mancanta vigilanza dei
bagnanti non deve essere inflitta ai concessionari degli stabilimenti
balneari
, come invece aveva decretato il giudice di pace
di Genova, bensi’ ai bagnini che, in qualità di assistenti alla balneazione,
devono ”stazionarè’ obbligatoriamente e continuativamente ”nella postazione
di salvataggio”.

Di tutt’altro avviso era stato il giudice di pace di Genova che, nell’ottobre
2001, aveva cancellato la multa
di mille euro inflitta
dalla Capitaneria di porto all’assistente di balneazione presso lo stabilimento
‘Superfactility beach club’ . Secondo il giudice di pace, l’ordine regolante la
balneazione del comandante del porto si rivolgeva soltanto ai concessionari di
stabilimenti balneari e non anche ai bagnini.

Da qui la cancellazione della multa all’assistente della balneazione. Dopo
questa decisione ha fatto ricorso in Cassazione il ministero delle Infrastrutture
e dei trasporti lamentando l’errata interpretazione dell’articolo 2 della legge
241 dell’agosto 1990.

La prima Sezione civile (sentenza 13589) ha accolto sul punto il ricorso
sostenendo in sostanza che la multa deve essere inflitta al bagnino
sanzionato perchè ”adibito ad altre mansioni in luogo di quelle di vigilanza

dei bagnanti.

Scrive il relatore Fabrizio Forte che ”tra le condotte da
tenere dagli assistenti o bagnini vi è quella di stazionare nella postazione
di salvataggio, dalla quale Tommaso B. si e’
indebitamente allontanato”. Un comportamento che, come sottolineano gli
‘ermellini’ di Piazza Cavour, è ”in violazione dell’articolo 1164 del Codice
della navigazionè’.

Bocciato anche il contro ricorso dello stesso bagnino,
il quale si era difeso sostenendo che per il suo momentaneo
allontanamento il servizio poteva essere garantito da altri bagnini

al servizio di concessionari vicini. Sarà ora il giudice di pace di Genova,
cui è stato rinviato il caso, ad applicare il dettato della Cassazione.

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