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Piazza Fontana, risarcito dopo 42 anni

Dopo 42 anni dalla strage di piazza Fontana, un sopravvissuto all’esplosione dovrà essere risarcito. Il giudice del lavoro del Tribunale di Imperia, Enrica Drago, ha infatti accolto il ricorso di Roberto Antonucci Prina, 71 anni, all’epoca dell’attentato cassiere della Banca Nazionale dell’Agricoltura di Milano. L’uomo, che soffre di disturbi post trauma e di stress cronico, come accertato dalle perizie presentate al tribunale, dovrà ricevere oltre 500 mila euro. Il giudice del lavoro di Imperia, dopo l’anziano superstite alla strage vive, ha infatti condannato il ministero dell’Interno a pagare al ricorrente 162 mila euro, oltre a un vitalizio mensile. Condannata anche l’Inps, che dovrà versare all’ex cassiere oltre 355 mila euro. A Prina, difeso dagli avvocati Emilio Varaldo e Vincenzo Marino, sati riconosciuti i benefici sanciti dalla legge per le vittime delle stragi. Quindi, potrà anche farsi curare a spese dello Stato.

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