Giustizia

Processo civile telematico: avvocati e Tribunale per sturtup

processo_telematicoCinque regole, un vademecum applicativo e’ stato messo messo a punto dall’ordine degli avvocati della Liguria e il Tribunale di Genova per traguardare il 30 giugno prossimo, data in cui e’ previsto lo “stratup” del processo civile in forma telematica a Genova e provincia. Il protocollo d’intesa e’ stato presentato dal presidente del tribunale di Genova Claudio Viazzi e dal responsabile del progetto per l’Ordine degli avvocati Mauro Ferrando. L’obiettivo del progetto, che vede Genova citta’ pilota in Italia, e’ quello di eliminare gran parte degli atti cartacei, con il risultato di snellire le procedure del processo civile.

Cancellerie del tribunale e avvocati si sono gia’ dotati di sistemi operativi informativi informatici che consentiranno l’invio e la ricezione degli atti in forma telematica e con firma digitale. Dal 30 giugno tutti i decreti ingiuntivi e le memorie dei processi civili dovranno essere inviati e ricevuti in via esclusivamente telematica. Solo successivamente, e per un periodo di tempo limitato, sara’ possibile consegnare successivamente una copia cartacea “di cortesia”, fino a quando il sistema non sara’ testato e completamente operativo. “Ad oggi – ha spiegato Viazzi – solo il 30% dei decreti ingiuntivi viaggia su piattaforma informatica. Si tratta di circa 2mila atti rispetto alla totalita’ di oltre seimila all’anno”. L’obiettivo e’ di arrivare al 100% dei decreti ingiuntivi. “Sono per ora esclusi dall’invio telematico gli atti di citazione” ha precisato Viazzi. Dal primo gennaio 2013 al 30 aprile 2014 il tribunale di Genova ha emesso 29mila atti telematici le cancellerie hanno effettuato 340mila comunicazioni telematiche mentre sono stati scansionati 30mila atti giudiziari. “Il progetto – ha chiosato Ferrando – si pone l’obiettivo di stringere i tempi del processo civile, aiutando tutte le parti in causa ed avendo come beneficiario ultimo e privilegiato proprio il cittadino, che e’ l’utente del sistema giustizia”.

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