Terrorismo, intelligence: grave la minaccia all’Italia. fondamentalisti islamici vedono Roma come il centro mondiale dell’eresia a causa del Papa e del Vaticanò
”Gli attacchi alle chiese cristiane in Iraq, il primo
attentato contro i cristiani dalla caduta di Saddam Hussein, sottolinea la
gravità della minaccia (all’Italia) delle Brigate di Abu Hafs al-Masri,
pubblicata ieri sul quotidiano inglese in lingua araba al Quds al-Araby”. E’
quanto riporta un’analisi di ‘Debka filè, il sito di intelligence ritenuto
vicino ai servizi israeliani. Sul sito si sottolinea anche come la minaccia
coincida ”con l’allerta dichiarata a New York, Washington e nel New Jersey,
secondo cui al Qaeda avrebbe pianificato attacchi contro istituzioni
finanziarie americane, compresa Wall Street”.
”I fondamentalisti islamici -si spiega- vedono Roma come
il centro mondiale dell’eresia a causa del Papa e del Vaticano. L’Italia è
stata avvertita ancora il primo di agosto e non è sola: gli Stati Uniti sono
costantemente in allerta per la minaccia di Al Qaedà’.
Il sito di intelligence ricorda inoltre come nel dicembre
2002, tre mesi prima dell’invasione dell’Iraq, al-Qaeda diffuse una serie di ‘fatwè
che descrivevano come avrebbe operato in Europa. La Spagna era nella lista ed
era la seconda. Il primo attacco fu alla porta dell’Oriente verso l’Europa, la
Turchia, puntualmente devastata da due attentati nella capitale a poca
distanza l’uno dall’altro. Il terzo posto, nelle fatwe emesse da al-Qaeda,
spetta all’Italia. Il quarto a Vienna.
