Ettore Randazzo si ricandida alla guida dei Penalisti.
Il testo della lettera
inviata da Ettore Randazzo ai presidenti delle singole Camere penali in vista
del Congresso delle Camere Penali in programma aBari, dall’8 al 10 ottobre
di
Ettore Randazzo ” Presidente delle Camere penali
E’
mia intenzione candidarmi alla Presidenza dell’Unione anche per il prossimo
biennio.
Non
penso che ci sia alcun automatismo tra il primo e il secondo mandato: lo
Statuto, non a caso, limita a due anni il periodo di vigenza della carica di
Presidente e di componente la Giunta. E non ho mai, quindi, ritenuto scontata
la “conferma” per il secondo biennio. Naturalmente, pero’, non mi
dispiacerebbe continuare il percorso iniziato o comunque non ancora terminato.
Se
il Congresso lo vorrà, sono pronto a impegnarmi ancora in prima linea con i
miei amici di giunta, e con i colleghi che la integreranno in sostituzione di
chi non potrà più farne parte. Altrimenti, posso garantire comunque il nostro
impegno. Siamo pronti a consegnare il testimone a chi altri sia designato a
guidare l’Unione, senza percio’ rinunciare a dare il nostro apporto: sappiamo
tutti quanto sia necessario per la nostra associazione il contributo di ciascun
iscritto, e ammiro grandemente quanti, anche senza alcuna carica associativa, si
battono appassionatamente e generosamente.
Quanto al mio programma congressuale, credo che sia meno urgente esplicitare
quel che in massima parte non potrà che richiamarsi alle scelte di Sirmione,
con gli aggiornamenti connessi alle novità della politica giudiziaria;
ovviamente, il canovaccio principale è il deliberato di quel Congresso,
comprese le mozioni ivi approvate. Ancora più pragmaticamente, il migliore
parametro per la valutazione della mia candidatura è l’attività fin qui
svolta. Mi riprometto, tuttavia, di anticipare appena possibile le ulteriori
linee programmatiche per consentirne l’esame preventivo.
Analogamente a quanto feci durante la campagna elettorale in vista del nono
Congresso ordinario, saro’ grato a quanti vorranno farmi avere il loro
contributo, con suggerimenti e segnalazioni, per la stesura definitiva del
programma.
Bari è, comunque, ossia indipendentemente dal momento elettorale, un
appuntamento di straordinaria importanza politica, al quale chi crede
nell’Unione non puo’ mancare.
Spero di incontrarVi in gran numero al nostro Congresso e che l’Unione possa
trarre dal dibattito ulteriori stimoli per il suo entusiasmante percorso
associativo e per le sue irriducibili battaglie di libertà.
