Attualità

Studi di settore, in arrivo 81mila lettere a contribuenti “anomali”

In arrivo 81mila lettere a
contribuenti soggetti agli studi di settore le cui comunicazioni relative al
triennio 2004-2006 presentano rilevanti anomalie. Alla vigilia del primo
appuntamento relativo al versamento dell’imposta, l’Agenzia delle Entrate ripete
l’esperienza dell’anno scorso, quando furono inviate 113.000 lettere. Lo scopo
è lo stesso: dissuadere i contribuenti dal porre in essere comportamenti
fiscali non corretti attraverso una azione preventiva. Nella lettera viene,
infatti, precisato che, qualora le anomalie evidenziate saranno riscontrate
anche nella dichiarazione relativa al periodo d’imposta 2007, la posizione del
contribuente verrà inserita in apposite liste selettive utilizzate per i
controlli fiscali.

Le lettere riguardano
contribuenti che presentano anomalie dovute alla omessa o non corretta
indicazione di dati determinanti per l’applicazione degli studi stessi. Le
anomalie segnalate riguardano incoerenze relative alla gestione del magazzino,
incoerenze tra rimanenze finali ed esistenze iniziali e incoerenze relative ai
beni strumentali.

La comunicazione inviata al
contribuente resta comunque un invito a valutare attentamente la situazione
evidenziata, in vista della presentazione del prossimo modello di dichiarazione
relativo al periodo d’imposta 2007, allo scopo di scoraggiare la reiterazione di
eventuali comportamenti non corretti.


L’Agenzia, inoltre, proprio per agevolare lo scambio di informazioni con i
contribuenti soggetti agli studi, sta predisponendo un software, scaricabile
gratuitamente dal sito Internet www.agenziaentrate.it.
Il nuovo prodotto informatico sarà disponibile entro il mese di luglio e
consentirà ai contribuenti di segnalare eventuali imprecisioni riscontrate
nella comunicazione e di indicare le motivazioni che hanno determinato
l’anomalia.

https://www.litis.it

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